Il 2 dicembre 2025 Marco Masini salirà sul palco del Teatro Augusteo di Napoli per una data del suo tour Ci vorrebbe ancora il mare — un concerto che non è soltanto un’esibizione, ma una celebrazione: nel 2025 ricorrono i 35 anni dall’inizio della sua carriera.
Il tour è pensato come un viaggio nel tempo: Masini ripercorrerà la sua storia artistica, proponendo un repertorio ricco di successi che hanno segnato generazioni, insieme a brani più recenti, in un mix di nostalgia e rinnovamento.
La carriera di Masini decolla nel 1990 con il brano Disperato, vincitore della sezione Novità al Festival di Sanremo e del premio della critica. Quel successo, anticipato dall’intensità del pezzo e da un timbro vocale unico, segna l’inizio di un percorso musicale travolgente.
L’album di debutto di Masini vendette oltre 800.000 copie, includendo anche il brano che dà il nome al tour, Ci vorrebbe il mare — una canzone che è diventata una sorta di poesia musicale, capace di catturare l’immaginario di chi l’ascolta.
Nei decenni successivi, Masini ha costruito un catalogo di brani indimenticabili: da Perché lo fai a Cenerentola Innamorata, da Vaffanculo a T’innamorerai, fino a L'uomo volante — la cui vittoria al Festival di Sanremo nel 2004 segna un altro momento topico per l’artista.
La sua capacità di rinnovarsi è confermata anche oggi: durante questo tour proporrà per la prima volta in teatro alcuni brani estratti dal suo ultimo progetto discografico, 10 Amori — segno che Masini non è un semplice nostalgico del passato, ma un artista ancora vitale, creativo, determinato a dialogare con il presente.
Quello tra Masini e il suo pubblico non è mai stato superficiale. Le sue canzoni — spesso intense, mai banali — parlano di amori, delusioni, solitudini e fragilità: emozioni universali, ma raccontate con sincerità, a volte con durezza, altre con delicatezza. È questo realismo — unito a una voce riconoscibile e a testi che non tradiscono — che ha creato un’intimità con l’ascoltatore, quasi di confidenza, come se ogni canzone fosse un dialogo personale.
Nel corso degli anni, molti fan sono cresciuti con le sue melodie: chi lo ascoltava da giovane oggi lo ritrova come testimonianza di un percorso di vita, chi lo scopre ora sente la profondità di un repertorio vero. Il tour “Ci vorrebbe ancora il mare” sembra fatto su misura per questo: riunire generazioni diverse nello stesso teatro, sotto le stesse note, con un’emozione che trascende il tempo.
In più, la sua decisione di alternare successi storici e nuove canzoni dimostra rispetto verso i fan di lunga data e fiducia verso chi lo segue oggi — un gesto che mantiene vivo e vitale il suo rapporto con il pubblico.
Il concerto del 2 dicembre sarà molto più di un semplice show: sarà una festa, un bilancio personale e collettivo, un invito ad ascoltare, ricordare e magari sentire di nuovo quelle emozioni con occhi diversi.
Per chi vive a Napoli (o nei dintorni), o ha voglia di fare un salto fino in città: potrebbe essere un’occasione perfetta per vivere una serata intensa, sincera, con un artista che — dopo 35 anni — continua a mettersi in gioco, con la sua voce, la sua sensibilità e il suo repertorio.
I biglietti sono disponibili su Ticketone, Bigliettoveloce e il botteghino del teatro