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Concerti
01/06/2019

Francesco Renga: da leader dei Timoria a solista

Francesco Renga: da leader dei Timoria a solista
Il termine Timoria deriva dal greco antico e ha un doppio significato: punizione e vendetta. Sarà per il desiderio di riscatto o per la voglia di trasgressione, che anima un po' tutte le band rock, che cinque giovani bresciani, nel 1987, decidono di dare questo nome al loro gruppo e iniziare una splendida avventura che li porterà, anno dopo anno, a diventare uno dei complessi più apprezzati nel panorama italiano. Merito delle grandi capacità artistiche dei musicisti e delle indiscusse qualità vocali del loro solista: Francesco Renga.

Francesco Renga e i Timoria

Francesco Renga muove i suoi primi passi nel mondo della musica sin da giovanissimo quando partecipa al concorso locale “Deskomusic” con il suo gruppo Modus Vivendi. Allo stesso concorso sono iscritti anche i Precious Time, una band composta anch'essa da giovani promesse. Dall'incontro tra i Precious Time e Renga nasce un gruppo nuovo che, con il nome di Timoria, inizia una brillante carriera nel mondo musicale italiano ed europeo.

La formazione vede, in un primo momento, Francesco Renga come cantante, Omar Pedrini in qualità di chitarrista e frontman, Enrico Ghedi alle tastiere, al basso Pietro Paolo Pettenadu e Diego Galeri alla batteria. In un secondo momento Bettenadu fu sostituito da Davide Cavallaro.

Gli anni del successo

All'uscita del loro primo album, Colori che esplodono, nel 1990, i Timoria sono già molto amati dai giovani ai quali appaiono come un gruppo di tendenza. La loro peculiarità sta nel suonare musica rock interpretandola in lingua italiana e nelle particolari doti vocali del cantante.

Nel 1991 partecipano al Festival di Sanremo nella categoria nuove proposte con il brano L'uomo che ride. Sono eliminati già la prima sera ma la giuria cosiddetta di qualità resta molto colpita dalle potenzialità della band, tanto che decide di istituire un premio della critica per tributargli un riconoscimento.

Dopo un breve periodo di stanchezza e demotivazione, la band accompagna Ligabue nel suo nuovo tour e al termine decide di lavorare seriamente a un nuovo disco.

Nel 1993 esce per l'appunto Viaggio senza vento. Un disco importante, impostato come un concept album, che segue appunto il viaggio di un immaginario Joe e che può vantare la collaborazione di artisti del calibro di Mauro Pagani, Candelo Cabezas ed Eugenio Finardi.

È chiaro che siamo di fronte a una svolta non solo artistica per questa band che modifica anche il proprio stile e il proprio look. Il tour che segue fa cifre pazzesche: 90 appuntamenti in 10 mesi per un totale di 200.000 spettatori.

Nel 1995 sono considerati tra le migliori band di musica rock italiane.

Una nuova stagione

Nel 1998 Francesco Renga lascia i Timoria. Le voci di un probabile scioglimento circolavano da tempo e non sono chiare le motivazioni di tale decisione. Probabilmente le crescenti tensioni con Omar Pedrini, diventato sempre più leader, avevano fatto sentire Renga sempre meno valorizzato.

Sostituito il solista con Sasha Torrisi, la band continua a fare musica fino al 2003 per poi sciogliersi. Renga, invece, dopo l'uscita dal gruppo, intraprende con grande successo la carriera di solista. Nel 2018, a 25 anni dall'uscita del loro album simbolo, Viaggio senza vento, i Timoria hanno deciso di pubblicarne una nuova versione rimasterizzata con l'aggiunta di un inedito di Omar.

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